Il decreto “Rilancio” proroga ulteriormente i termini di pagamento della rottamazione ter e del saldo e stralcio con Agenzia Entrate e Riscossione fino al 10 dicembre 2020.
Spunta, nel decreto rilancio, il nuovo differimento per il pagamento delle rate già accordate con Agenzia Entrate e Riscossione.
La prima proroga, sino a maggio 2020, era stata già prevista nel decreto Cura Italia, https://www.studiocataldi.it/articoli/37792-coronavirus-cartelle-di-pagamento-e-avvisi-sospesi.asp, ma l’ultimo decreto, il Decreto Rilancio, ha prorogato ulteriormente i termini di pagamento di tutte le rate accordate con Agenzia Entrate e riscossione, offrendo quindi nuove opportunità a tutti i contribuenti in grave crisi di liquidità, crisi dovuta dagli effetti determinati da questo periodo di gravissima emergenza economico/sanitario.
Quali sono le nuove scadenze delle rate?
L’art. 154 del decreto rilancio, Decreto Legge n. 34/2020, convertito con modificazioni dalla Legge n. 77/2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 180 del 18 luglio 2020 , è intervenuto sulla disciplina della “Rottamazione-ter” consentendo una maggiore flessibilità nei pagamenti delle rate in scadenza nel 2020, tenendo conto ovviamente del protrarsi dei gravi effetti economici derivati e derivanti dall'emergenza epidemiologica.
In particolare la nuova normativa prevede che, per tutti i contribuenti in regola con il pagamento delle rate scadute nell’anno 2019, la decadenza del beneficio dalla rateazione, avverrà a seguito del mancato pagamento di 10 rate, anche non consecutive, delle rate accordate, piuttosto che le vecchie 5 rate previste nella vecchia normativa.
La data ultima per il versamento della rate slitterà dunque al 10 dicembre, ma questo nuovo termine di scadenza sarà un termine perentorio.
Non sono più previsti infatti, nel decreto rilancio, i 5 giorni di “tolleranza” per il pagamento delle rate.
Il 10 dicembre sarà la scadenza ultima per il pagamento delle rate accordate sia tramite definizione agevolata, quindi rottamazione ter, ma anche per chi ha aderito al saldo e stralcio, interrompendo poi i pagamenti nel 2020 a causa della grave crisi economica determinata dalla pandemia.
Nuova possibilità di chiedere una rateazione anche per i contribuenti decaduti dal beneficio della rateazione.
Nel decreto rilancio è previsto inoltre che tutti i soggetti decaduti dalla “Rottamazione-ter” per mancato, insufficiente o tardivo versamento delle somme scadute nel 2019, potranno presentare nuova domanda di rateizzazione per le somme ancora dovute (la dilazione del pagamento ai sensi dell’art. 19 DPR 602/1973).
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