La Compass rettifica la precedente lettera di segnalazione in CRIF.
La vicenda.
A seguito di un omologa di piano del consumatore, con falcidia di tutti i debiti al 13%, un Istituto di credito, nello specifico la Compass, tempestava di telefonare e messaggi i sovraindebitati, minacciandoli infine di procedere con la segnalazione in CRIF dei loro nominativi nell'ipotesi in cui non avessero regolarizzato la loro posizione debitoria.
Ma tutte queste intimazioni di pagamento, si badi bene, arrivavano ai nostri clienti dopo che, in loro favore, era stava avviata e conclusa una procedura di sovraindebitamento, con l'omologa di piano proposta con la falcidia del totale debito ad un residuo pari al 13%.
Dopo i primi contatti pec con la finanziaria, per cercare di allineare la posizione degli istanti/finanziati tra il finanziamento e l'omologa di piano, vista la loro ostinazione nel perseguitare i nostri clienti per cercare di recupera l'intero credito, veniva aperto un esposto presso la Banca d'Italia.
Nelle prime risposte della finanziaria, mandate alla Banca d'Italia, la Compass continuava a sostenere la legittimità delle loro richieste e delle loro azioni, tuttavia, dopo aver preavvertito che no ci saremmo più limitati all'esposto alla Banca d'Italia, ma avremmo depositato il fascicolo anche in Procura, questa la loro risposta : "in riferimento alla preg.ma Vostra in oggetto, nonché a rettifica dei contenuti del nostro precedente riscontro del 30/09 u.s., si precisa quanto segue....l’SMS ricevuto dalla Cliente in data 21/09/2021 consiste nel preavviso di imminente segnalazione presso gli archivi dei Sistemi d’Informazioni Creditizie...trasmesso in modalità automatica a seguito degli insoluti delle rate...A tale riguardo, si conferma che presso i Sistemi d’Informazioni Creditizie ... non è presente alcuna informazione di tipo negativo in relazione al nominativo della Signora."
Anche questa è fatta!
In allegato il riscontro Compass.
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