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Aperta la liquidazione del patrimonio, legge 3/2012, con taglio dell'80% dei debiti, anche futuri.

Immagine del redattore: Avvocato Floriana BaldinoAvvocato Floriana Baldino

Dal Tribunale di Parma arriva il dispositivo del Giudice Delegato nella procedura di sovraindebitamento che revoca la cessione del quinto con effetto immediato.


La vicenda.


Ci troviamo sul territorio di Parma.

Una famiglia aveva subito un grave default finanziario con la loro società, ed aveva accumulato debiti per oltre 450.000,00€ che, a seguito di mancati importanti incassi di fatture, non riusciva più a pagare.

La loro casa era stata svenduta all'asta per un valore pari ad €97.000,00, ed avevano inoltre sottoscritto da poco una cessione del quinto della pensione del marito, per far fronte alle spese di trasloco, dovendo lasciare la loro abitazione ormai svenduta all'asta.

Veniva aperta, in favore della famiglia, dallo scrivente Avvocato, una procedura di liquidazione del patrimonio alo fine di liberare la famiglia da tutti i9 debiti pregressi.

Veniva inoltre chiesta la revoca immediata della cessione del quinti nel rispetto della par condicio creditorum.

Tutte le richieste venivano accolte dal Giudice, e veniva accolta anche la richiesta di revoca della cessione del quinto con effetto immediato, e tutte le somme della procedura esecutiva, confluiranno ora nella procedura di liquidazione del patrimonio, legge 3/2012, il cui effetto finale, a chiusura della stessa, sarà l'esdebitazione dei coniugi.

Il giudice, nel revocare la cessione, lascia infine nella disponibilità della famiglia, quasi l'intera pensione, ad eccezione di €50,00 al mese che verranno messi a disposizione della procedura di liquidazione del patrimonio legge 3/2012.

Grandissima soddisfazione!



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